Il nostro percorso di avvento sarà accompagnato da delle riflessioni che prendono spunto da scritti di don Lorenzo Milani
Quando cominceranno ad accadere queste cose,
risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
Lc 21,28
Introduzione
L’avvento è un tempo di attesa: attendiamo di celebrare la nascita del Salvatore e nello stesso tempo ci ricordiamo che stiamo aspettando il compiersi del Regno definitivo di Dio.
La Scrittura ci ricorda che ci sono segni nella storia che indicano che la venuta del Regno di Dio è un processo già presente e inarrestabile. “Venga il tuo Regno” preghiamo nel Padre Nostro.
Don Milani ha saputo essere un ricercatore attento dei segni del cambiamento e del Regno presenti nel contesto in cui ha vissuto.
La testimonianza di don Milani
La scuola siede fra il passato e il futuro e deve averli presenti entrambi.
È l’arte delicata di condurre i ragazzi su un filo di rasoio: da un lato formare in loro il senso della legalità, dall’altro la volontà di leggi migliori cioè il senso politico.
Il ragazzo non esercita ancora diritti sovrani, deve solo prepararsi a esercitarli domani ed è perciò da un lato nostro inferiore perché deve obbedirci e noi rispondiamo di lui, dall’altro nostro superiore perché decreterà domani leggi migliori delle nostre.
E allora il maestro deve essere per quanto può profeta, scrutare i “segni dei tempi”, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in confuso.
In quanto alla loro vita di giovani sovrani domani, non posso dire ai miei ragazzi che l’unico modo d’amare la legge è d’obbedirla. Posso solo dir loro che essi dovranno tenere in tale onore le leggi degli uomini da osservarle quando sono giuste (cioè quando sono la forza del debole). Quando invece vedranno che non sono giuste (cioè quando sanzionano il sopruso del forte) essi dovranno battersi perché siano cambiate. Violare la legge di cui si ha coscienza che è cattiva e accettare la pena che essa prevede.
Chi paga di persona testimonia che vuole la legge miglio re, cioè che ama la legge più degli altri.
A questo patto l’umanità potrà dire di aver avuto in questo secolo un progresso morale proporzionale al suo progresso tecnico.
Un debito da pagare, Rerum.Eu – Caritas Italiana 2021, p.31
Nell’oggi
La realtà in cui viviamo è complessa, sicuramente è faticoso essere interpreti delle “novità di Dio” nei segni dei tempi della storia a tratti dolorosa che stiamo vivendo.
La sfida della Fede ci chiede comunque di scrutare con insistenza il nostro mondo alla ricerca della presenza di novità che Dio pone nella storia.
Rifletto
Quando mi informo con che atteggiamento rifletto sulle notizie di ciò che accade nel mondo?
Cerco di comprendere quello che di “buono” può esserci in eventi che paiono di altro tipo?
Mi impegno per condividere le informazioni in maniera aperta con fiducia al futuro dell’uomo?