Camminare sulla terra con lo sguardo al Cielo
La nostra Diocesi è grata al Signore per tanti testimoni di fede che hanno camminato con noi illuminando con la loro fede il nostro cammino. Crediamo importante che questa santità sia riconosciuta, affidata e custodita dalla Chiesa: la Chiesa ne ha bisogno; ne ha bisogno Firenze, lʼItalia, il mondo. Per questo vogliamo e dobbiamo tutti pregare. I santi guideranno la nostra preghiera.
Nel cinquantennio tra il 1920 e il 1970 Facibeni, Dalla Costa e La Pira occupano un posto esemplare nella nostra Chiesa. Il legame tra di loro fa pensare davvero al legame che unisce le tre virtù teologali: la fede, la speranza e la carità. Lʼesperienza spirituale di Facibeni, tormentata e sofferta, è una autentica spiritualità della croce. Eʼ la carità che deve farsi carico di tutto, dar voce a tutte le angosce del mondo, davvero fare la verità nella carità. Quella di Dalla Costa è lʼesperienza della fede teologale tutta tesa a cercare Dio solo, con incrollabile volontà. È lʼesperienza dellʼAssoluto: “essere di Dio vivendo di Dio”. La Pira è il puro di cuore delle beatitudini evangeliche: è il profeta della speranza teologale. Rimanda alla piccola speranza di cui parla Péguy che cammina in mezzo alle due sorelle maggiori, alla fede e alla carità, e le tiene per mano. Avanza con loro. È lei che le fa camminare.
Insieme a queste tre grandi figure, altre personalità per le quali è già avviato il processo diocesano e che vogliamo affidare alla nostra preghiera:
- Sr. Diomira Allegri
- Carmelina Bellandi
- Mons. Olindo Fedi
- Maria Maddalena Frescobaldi Capponi
- Madre Eleonora Giorgi
- Cristina Ogier
- Sr. Maria Agnese Tribbioli