Stamattina la sveglia è suonata alle 6:36.
Dopo una ‘appetitosa‘ colazione ci siamo preparati per la terza giornata polacca dedicata agli italiani.
Prima della catechesi Rachele, Mario ed io siamo stati intervistati per un canale polacco. Le domande della giornalista riguardavano la nostra permanenza nel luogo, le nostre idee e stati d’animo e che influsso avrà, secondo noi, questa esperienza in futuro.
Dopo l’intervista è iniziata la catechesi con l’Arcivescovo di Firenze: ciò che ci ha espresso è stata l’importanza di vivere pienamente la Giornata Mondiale della Gioventù e di imparare a guardare le cose attraverso gli occhi di Dio.
In seguito è iniziato il nostro pellegrinaggio verso la Porta Santa: nonostante il caldo e i piedi doloranti, siamo riusciti a percorrere 10 km cantando e ridendo con gli altri gruppi. Durante il percorso abbiamo avuto la possibilità di confessarci e di comprendere l’importanza del perdono. Stiamo abbracciando con serenità lo spirito della GMG e il passaggio dalla Porta Santa ha assunto il suo vero significato e ci siamo sentiti più leggeri e liberi.
Quando è iniziata la celebrazione ci siamo seduti sul prato. Durante la comunione abbiamo assistito a una scena molto emozionante: le scie di due aerei si sono incrociate formando una croce. Ogni giorno che passa è sempre più evidente la presenza del Signore.
Adesso mi sento forte per affrontare qualsiasi cosa, perché Dio crede in me e nelle mie capacità. Sono riuscita finalmente a credere di più in me stessa.
Grazie Signore della tua vicinanza costante in questa avventura che è piena di te.
Anna